I tanti visitatori che affollano le strade di Napoli, tra una visita e una passeggiata, si lasciano conquistare dagli odori che si espandono nelle stradine del centro. Con pochi euro è possibile mangiare vere prelibatezze di nascita o di adozione entrate di diritto nella cultura e nella storia di questa città. Parliamo proprio dello street food partenopeo. Il suo vantaggio è quello di poterlo gustare passeggiando per le vie cittadine.
Qual è il tipico cibo da strada napoletano?
Per gli amanti del dolce
SFOGLIATELLA



Per gli amanti del dolce, menzione d’onore va di sicuro alla sfogliatella, dolce napoletano conosciuto in tutto il mondo, nato agli inizi del 1800 da un’intuizione di Pasquale Pintauro. Si presenta in due varianti principali: riccia se preparata con pasta sfoglia oppure frolla se preparata con la pasta frolla. Entrambe farcite con crema di ricotta, semolino e arance candite. La mia sfogliatella preferita è sicuramente quella dei f.lli Attanasio in Vico Ferrovia 1, ottime anche quella di Pintauro in Via Toledo 275 e Sfogliatella Mary in galleria Umberto I 66.
Costo medio: 1,70 euro
BABA’



Pur non essendo nativo di Napoli, il babà è diventato un dolce tipico della pasticceria napoletana. Dolce da forno a pasta lievitata con lievito di birra, ammorbidito con il rum. In qualsiasi pasticceria napoletana è possibile acquistare un morbido babà sia nella sua versione classica sia ripieno con creme di diverso tipo, panna, cioccolato e fragoline. I babà più gustosi li ho acquistati presso la Pasticceria Capparelli in Via dei Tribunali 327, Pasticceria Mazz in Via dei Tribunali 359 e Scaturchio in Piazza San Domenico Maggiore 19 nella cui vetrina è possibile ammirare il grande babà a forma di Vesuvio.
Costo medio: 1,50 euro
FIOCCO DI NEVE

Nel cuore della Sanità -luogo natio di Totò- tra i palazzi monumentali e le leggende del sottosuolo possiamo assaporare un dolce napoletano di tendenza inventato dalla pasticceria Poppella. Si tratta di piccole brioches ripiene di crema di latte, panna e ricotta. Amate da tutti, la ricetta è stata replicata anche da altre pasticcerie napoletane. La Pasticceria Poppella è sita in Via Arena alla Sanità 28.
Costo: 0,90 euro
GRAFFA

Un must della pasticceria napoletana è la graffa. Una ciambella fritta ricoperta di zucchero con una base di farina. L’arrivo di questo dolce a Napoli si fa risalire al periodo della dominazione austriaca, è una rivisitazione dei Krapfen. Se chiedete ad un napoletano quale sia la miglior graffa in città, di sicuro vi risponderà la graffa dello Chalet Ciro in Via Caracciolo.
Costo: 2 euro
GELATO



Quando si parla di cibo da strada non possiamo non citare la tradizione gelatiera napoletana. Il gelato dolce freddo conosciuto in tutto il mondo allieta le passeggiate napoletane soprattutto durante le giornate estive. Quando il caldo sembra prendere il sopravvento, il gelato corre in nostro soccorso. Le gelaterie da provare assolutamente a Napoli sono Mennella nativa di Torre del Greco ha aperto varie sedi a Napoli tra cui in Via Toledo 110, Via Scarlatti 97, Piazza Trieste e Trento ecc.; gelateria Bilancione in Via Posillipo 238, dove è possibile gustare il gelato ammirando il panorama mozzafiato del golfo di Napoli; Casa Infante varie sedi tra cui Spaccanapoli, Via Toledo, Via Chiaia, Via dei Tribunali, Piazza Vanvitelli.
Costo medio: 2 euro
Per gli amanti del salato
FRITTURA



Lo street food salato per eccellenza è sicuramente la frittura mista, il classico cuoppo, composto da zeppole, panzarotti, palle di riso, verdurine fritte e la frittatina. Non è possibile passeggiare per le strade di Napoli senza aver mai assaporato queste prelibatezze. Si tratta di una tradizione della cucina partenopea risalente al 1800 quando chi era povero acquistava a rate pagando dopo otto giorni. Il mio consiglio sicuramente va nella direzione della Friggitoria Vomero in Via Cimarosa 44. Non è da meno il cuoppo di Passione di Sofì in Via Toledo 206. La mia frittatina di pasta preferita, invece, è quella della Pizzeria Di Matteo in Via dei Tribunali 94.
Costo medio: 0,20 euro a pezzo
TARALLO NAPOLETANO



Se c’è uno spuntino che appaga tutti i nostri sensi sicuramente è il tarallo napoletano differente dal classico tarallo per l’aggiunta delle mandorle. Lo spezzafame per eccellenza acquista la sua fama in città a partire dalla fine del ‘700. Il tarallo napoletano era composto da ingredienti molto calorici ideali per affrontare lunghe giornate fatte di lavori faticosi, inoltre la sua economicità lo rese un prodotto popolare. I migliori tarallifici napoletani sono senza dubbio il Tarallificio Leopoldo nato più di un secolo fa in Via Foria 212, Taralleria Napoletana in Via San Biagio dei Librai 3 dove provare una vasta scelta di gusti oltre al classico nzogna e pepe, infine sono da provare i taralli venduti dai Chioschi a Mergellina accompagnati da una birra fredda lasciandosi inebriare dalla brezza marina.
Costo medio: 0,50 euro
PIZZA FRITTA



Lo street food napoletano capace di far innamorare intere generazioni di turisti e non è sicuramente la pizza fritta. Un ripieno fritto farcito di ricotta, ciccioli, provola e pepe nella versione classica. Negli anni difficili del dopoguerra molti forni a legna andarono distrutti durante i bombardamenti, allora si pensò di friggere nell’olio bollente l’impasto, che si gonfiava e dava la sensazione di maggiore sazietà. Protagonista di numerosi film, tra cui L’oro di Napoli con Sophia Loren, fu chiamata anche “a ogge a otto”, cioè la mangi oggi e la paghi tra otto giorni. Le migliori pizze fritte a Napoli le ho mangiate da Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo in Via dei Tribunali 37, da Antica Pizzeria De’ Figliole in Via Giudecca Vecchia 39, da Antica Pizzeria La Masardona in Via Giulio Cesare Capaccio 27.
Costo medio: 4 euro
PIZZA A PORTAFOGLIO



Il cibo da strada più famoso al mondo è la pizza a portafoglio. Una pizza take away da piegare come fosse un portafoglio. In molte pizzerie del centro potete trovare la famosa pizza a portafoglio probabilmente una attenzione particolare la meritano la Antica Pizzeria Port’Alba in Via Port’Alba 18 è la più antica pizzeria di Napoli, Pizzeria Porzio in Via Scarlatti 84, Pizzeria Di Matteo in Via dei Tribunali 94.
Costo medio: 2 euro
CUZZETIELLO


Almeno una volta nella vita bisogna provare il cuzzetiello napoletano rigorosamente intriso nel ragù. Un vero e proprio piatto completo composto dalla fetta all’estremità del filone di pane cafone senza mollica, farcita con carne di ragù e contorno a scelta. le migliori “marenne” napoletane le potete trovare da Tandem in Via Mezzocannone 75 e ‘O Cuzzetiello in Via Rimini 51.
Costo medio: 5 euro
‘O PERE E ‘O MUSSO


Un’altra specialità napoletana è “‘O pere e ‘O musso” composta da frattaglie del maiale come il piede e il muso, raffreddate, tagliate in piccoli pezzi e servite fredde con sale e limone. Il migliore si gusta da Le Zendraglie in Via Pignasecca 14 e Tripperia ‘O Russ in Via S.Eframo Vecchio 68.
Costo medio: 5 euro a piatto
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