La Storia degli Struffoli: Tradizione e Ricetta

Oggi si apre ufficialmente la stagione natalizia, così come tradizione ci insegna, il giorno 8 dicembre si accendono le luminarie, si addobba il consueto albero di Natale, senza mai dimenticare il Presepe.
Quando pensiamo al Natale, non possiamo non immaginare le tavole imbandite con i piatti tipici della tradizione. Tra le tante prelibatezze spicca un dolce che trae origine dal tempo della fondazione di Parthenope e dal quel popolo che giungendo sulle coste dell’attuale capoluogo campano, non ha potuto far altro che fermarsi e dar vita a quella che poi diventerà la città di Napoli.
I cari e amati Greci quando giunsero sulle nostre coste, circa 2700 anni fa, portarono con sé degli enormi padelloni nei quali friggevano delle palline di acqua e farina, chiamate “strongoulos” che donavano ai novelli sposi in segno di salute, prosperità e abbondanza.
A Napoli, nel tempo, gli strongoulos hanno trovato il miele, i confetti di zucchero (cd. diavulilli) e la frutta candita.
L’uso come dolce tipico natalizio sembra essere relativamente recente, in quanto il ricettario del Crisci (1634) ne fa cenno ma non specificamente in relazione al pranzo di Natale.
Gli struffoli, così come li chiamiamo oggi, sono anche il mio dolce preferito, per questo ho fatto visita al noto e storico caffè Gambrinus, per carpirne i segreti che ho raccolto in un video visualizzabile al seguente link:

INGREDIENTI

  • 500g di farina
  • 15g di zucchero
  • 5g di sale
  • 100g di burro
  • 4 uova
  • 1/2 bicchierino di liquore strega e anice
  • bicarbonato
  • buccia di limone e arancia grattuggiata
  • miele millefiori

PROCEDIMENTO

Si parte con l’impasto di farina, uova, zucchero, burro, sale, bicarbonato, strega ed anice, che poi si farà riposare per mezz’ora. Successivamente l’impasto dovrà dividersi in tante listarelle da cui si taglieranno le palline. Le palline dovranno essere fritte nell’olio a 180 gradi per 5 minuti e poi lasciate raffreddare.
In un’altra pentola si mette il miele (ogni kg di miele 200g di zucchero), si porta a bollire e si toglie dal fuoco per poi aggiungere buccia di limone e di arancia grattugiata. Successivamente, al composto di miele e bucce grattugiate si aggiungono gli struffoli, si dovrà amalgamare per bene il tutto.
Infine, gli struffoli andranno versati in un contenitore e decorati con i diavulilli e frutta candita.

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